06 Ott 15 |
Documenti di viaggio
Dal 2004 per entrare nella Repubblica Ceca è sufficiente la carta d’identità, purché sia valida per l’espatrio.
I cittadini dell’UE non hanno bisogno di visto, ma per soggiorni di oltre 30 giorni bisogna registrarsi presso la polizia di frontiera.
Si possono introdurre senza pagare tasse beni il cui valore non superi le 3000 Kc. 2 litri di vino, 1 litro di superalcolici e 250 sigarette a testa non sono soggetti a sanzioni doganali.
I turisti stranieri possono esportare liberamente dalla Repubblica Ceca la merce che non ha il carattere commerciale e secondo il suo tipo e vista la sua quantità è destinata a soddisfare i bisogni personali del viaggiatore o ad essere consegnata come regalo.
Tax Free: i cittadini residenti fuori dall’UE che acquistano la merce per un valore superiore a CZK 1.000 e la esportano entro 60 giorni dalla data di acquisto, possono chiedere al negoziante un assegno tax free e, con il certificato rilasciato dalla dogana, possono fare domanda per la restituzione dell’IVA.
A Praga le cure mediche sono pubbliche e private. Il pronto intervento è sempre gratuito, ma tutte le altre cure sono a pagamento.
E’ consigliabile partire con un’assicurazione per coprire le cure mediche e con sufficienti soldi per pagarle. Richiedete sempre la ricevuta per il rimborso.
112 – Numero d’emergenza generale
158 – Polizia
156 – Polizia municipale
155 – Ambulanza
150 – Vigili del fuoco
1180 – Informazioni riguardanti i numeri di telefono in Repubblica Ceca
1181 – Informazioni riguardanti i numeri di telefono all’estero
12 444 – Servizio d’informazione di Praga – Informazioni turistiche per telefono (in ceco, inglese e tedesco). Lunedì – venerdì: 8 – 19.
2494 6981 – Emergenze dentistiche
Per qualsiasi problema è sempre bene avere con sé il numero dell’ambasciata italiana a Praga.
Per ogni tipo di medicinale bisogna entrare in una lékárna.
Ce ne sono diverse in città, una aperta 24 ore su 24 a Palachého e una aperta anche nei weekend dentro i grandi magazzini Kotva.
Sono pochi i locali in cui è vietato fumare, quindi preparatevi a subire molto fumo passivo, soprattutto in inverno.
Un’ordinanza locale proibisce il fumo all’ora di pranzo, ma non è molto rispettata.