05 Ott 15 |
La Vienna Imperiale
Seguite le orme dell’antica monarchia asburgica, visitate gli splendidi castelli in stile barocco di Schönbrunn e Belvedere, gettate uno sguardo nella Hofburg su quella che fu la centrale dei bottoni di questo grande e passato impero, passeggiate lungo la splendida Ringstrasse. Il duomo di Santo Stefano, così come i sarcofagi custoditi nella Cripta degli Imperatori, vi daranno un’idea dello splendore e della gloria degli antichi regnanti.
Il castello di Schönbrunn, ex residenza estiva della famiglia imperiale, è uno dei più bei complessi barocchi d’Europa. Gli Asburgo ne acquisirono la proprietà nel 1569; nel 1642 la consorte dell’imperatore Ferdinando II fece edificare sull’area una residenza di campagna estiva e chiamò per la prima volta la tenuta “Schönbrunn”. Il castello e il parco, costruito dopo l’assedio dei turchi a partire dal 1696, è stato ampiamente rimaneggiato sotto l’imperatrice Maria Teresa dopo il 1743. Gli Asburgo risiedevano per la maggior parte dell’anno negli innumerevoli appartamenti di cui una grande famiglia imperiale aveva bisogno accanto alle sale di rappresentanza.
Le sale del castello aperte al pubblico sono prevalentemente in stile rococò. I rivestimenti delle pareti e dei soffitti sono perlopiù verniciati in bianco con ornamenti in lamina d’oro. I lampadari in cristallo di Boemia e le stufe di maiolica binche completano quest’immagine armoniosa.
Le stanze in cui l’imperatore Francesco Giuseppe abitava e lavorava erano molto semplici, cosa che non si può dire affato delle stanze di rappresentanza e delle camere degli ospiti. Nella sala degli specchi suonò all’età di 6 anni Mozart, allora un bambino prodigio.
Nello stanzione cinese a pianta rotonda Maria Teresa era solita tenere le sue conferenze segrete con il cancelliere di stato il principe Kaunitz. Nella camera Vieux-Laque conferiva Napoleone. Nel Salone Cinese Blu, l’imperatore Carlo I firmò nel 1918 il suo atto di rinuncia al governo (fine della monarchia).
La camera, dal valore di centinaia di milioni di lire, rivestita in legno di rosa e decorata con preziose miniature provenienti dall’India e della Persia, viene considerata fra le camere rococò più belle in assoluto. Nella Grande Galleria erano soliti ballare i partecipanti al Congresso di Vienna, svoltosi nel 1814/15; oggi vi vengono organizzati ricevimenti di stato per occasioni particolari.
Alla Ricerca di Sissi
Prime fra tutte, naturalmente, le due residenze in cui è possibile ripercorrere magicamente le tracce di Sissi: la Reggia di Schönbrunn e la Hofburg. Amante dei viaggi, è qui che viveva Sissi con il consorte, i figli ed un’enorme corte, quando si trovava a Vienna. Nel Parco della reggia di Schönbrunn è possibile visitare anche il Museo delle Carrozze imperiali, all’interno del quale è dedicata all’imperatrice austriaca un’area espositiva speciale. Nella Hofburg, e cioè in quelli che erano una volta gli appartamenti imperiali, è oggi allestito il Museo di Sissi. Qui vengono esposti diversi cimeli della sua vita: dal primo dentino da latte alla lima, con cui venne uccisa. Sempre nell’area della Hofburg si trova la Chiesa degli Agostiniani, nella quale Sissi sposò l’imperatore Francesco Giuseppe il 24 aprile del 1854. Proprio a pochi passi, nel Volksgarten, Sissi si manifesta nelle forme di un monumento in un angolo ameno e tranquillo del giardino. Il vecchio giardino imperiale delle rose sboccia ogni anno con la fioritura di 400 diverse varietà di rose.
Il luogo dove maggiormente si percepisce il gusto di Sissi è il Kohlmarkt, presso l’antica pasticceria di corte regia-imperiale Demel: qui si può comprare il gelato alla violetta di color lilla, al quale non sapeva resistere neanche la magrissima Sissi. L’ultimo viaggio intrapreso da Sissi ebbe termine nella Cripta degli Imperatori: venne assassinata nel 1898 a Ginevra, in un attentato. Trovò l’eterno riposo a Vienna, accanto al marito e al figlio, il Principe ereditario Rodolfo.